L'isolamento termico

Isolare significa impedire la trasmissione incontrollata dell'energia .

Guscio esterno, serramenti ed infissi sono i principali responsabili

Orientamento, esposizione e forma architettonica contribuiscono.

Isolamento esterno (Cappotto)

Indipendentemente dal tipo di struttura portante la sezione esterna dei muri è semprecostituita da un cappotto formato da materiale isolante e dal rivestimento esterno di decorazione.

Ad uno strato di materiale isolante che può essere EPS, XPS, lana di roccia, fibra di legno, steiko, sughero compresso o fibre vegetali varie, vanno accoppiati i collanti necessari, la rete di armatura l’intonaco ed il riveestimento esterno. Questa sratigrafia, benchè molto comune, ha innumerevoli varianti determinate dai desideri del committente e dal risultato da raggiungere in termini di isolamento e di estetica.

Isolamento interno

Anche le parti interne delle pareti sono rivestite da vari strati. A volte, negli efficientamenti energetici, non è possibile eseguire il cappotto esterno ed allora non resta che provvedere all’isolamento dall’interno.

In generale all’interno del muro troviamo lo spazio tecnico in cui corrono gli impianti, tubazioni e cavi. Questo spazio generalemente non è cavo ma riempito di isolante. All’eserno dell’isolante vengono posti i materiali necessari a dare al muro le caratteristiche di robustezza, aspetto ed estetica richieste. Si usano pannelli di gesso o di fibracell, intonaco e pittura.

Il risultato richiesto è un valore di conducibilità termica il più basso possibile

La conducibilità termica, indicata nelle schede tecniche con il valore λ che indica W/mq,  indica quanto calore passa attraverso un dato materiale. E’ una grandezza fisica che dipende dal tipo di materiale, dal suo spessore ma non dalla sua forma, e che si basa sulla conduzione termica ovvero il traposto del calore tra due zone omogenee di materiale poste a diverse temperature. Minore è il valore di λ e maggiore è la capacità isolante di un materiale. La conducibilità termica λ viene impiegata nel calcolo energetico per capire quanto un solaio / parete / tetto è isolato termicamente.

Conducibilità termica pannelli

Fibre di legno porose λ = 0,06 W/mq
Trucioli in legno con collante λ = 0,16 W/mq
Trucioli in legno mineralizzati λ =0,26 W/mq
Lana di legno mineralizzato λ = 0,093 W/mq
Fibra di legno λ = 0,045 W/mq

Conducibilità termica pannelli

Lana di legno mineralizzati λ = 0,093 W/mq
Calcio silicato λ = 0,06 W/mq
Sughero espanso λ = 0,045 W/mq
Fibre minerali λ = 0,045 W/mq
Vetro cellulare λ = 0,041 W/mq

Conducibilità termica pannelli

Lana di roccia λ = 0,04 W/mq
Polistirolo espanso λ = 0,04 W/mq
Polistirolo estruso λ = 0,035 W/mq
Sughero espanso λ =  0,045 W/mq
Cartongesso λ =  0,21 W/mq

Serramenti

Le finestre sono un elemento importante per molteplici aspetti. Per quanto concerne l’isolamento dobbiamo sempre far riferimento alla necessità di usare vetrocamera con doppia camera in quanto protegge l’ambiente interno sia dal caldo che dal freddo. Il nostro focus è sostanzialmente energetico e quindi dobbiamo evitare che tanto il riscaldamento quanto il raffrescamento siano oggetto di perdite di energia.
Per questo motivo, se non opportunamente isolate, diventano uno dei punti a maggior dispersione di calore e di energia acustica dell’intero edificio. L’isolamento termico (e acustico) dei serramenti dipendono infatti dal materiale in cui sono fatti i profili e telai e dalla tipologia di vetro utilizzato.

La termica totale della finestra (Uw) viene determinata calcolando la media ponderata tra:

  • La trasmittanza termica del vetro,
  • La trasmittanza termica del telaio,
  • La trasmittanza lineare che dipende dall’interazione fra le trasmittanze del vetro, del telaio e della canalina del vetro che separa le latre di vetro.

La trasmittanza termica (U) è “la misura del flusso di calore medio scambiato tra l’ambiente esterno e quello interno quando questi si trovano atemperature diverse”.

La trasmittanza termica del vetro isolante è molto bassa e determinata dal fatto che il gas inerte di cui è riempita l’intercapedine del vetrocamera o il vuoto, è sostanzialmente nullo. Raccomandiamo quindi sempre di scegliere doppio vetro camera (triplo solo in casi di temperature estreme es. in montagna).
Il fattore principale è dato quindi dalla trasmittanza del telaio (Uf): più questo è basso e tendente allo “0”, maggiori sono le capacità isolanti di quel materiale. Possiamo quindi constatare che, dal punto di vista della trasmittanza, i serramenti in PVC sono i migliori, in quanto raggiungono il coefficiente più basso rispetto ad alluminio e legno.

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