Sostenibilità ed Edilizia

Secondo “Our Common Future”, lo sviluppo sostenibile è definito come lo sviluppo che “soddisfa i bisogni del presente senza compromettere la capacità delle generazioni future di soddisfare i propri bisogni”. La “sostenibilità” oggi si riferisce alla capacità di coesistenza della biosfera e della civiltà umana.

Nuove tecnologie sono costantemente sviluppate per favorire la creazione di edifici più sostenibili. L’obiettivo comune degli edifici sostenibili è ridurre l’impatto complessivo sull’ambiente naturale e tutelare la salute degli abitanti. Il tutto mediante:

  •  Materiali innovativi e naturali, come il legno, l’argilla, la lana di roccia, la lana minerale e il sughero ovvero materiali a basso impatto ambientale, atossici e con prestazioni a lunga durata. Ruoli fondamentali dei materiali sono l’isolamento termico, acustico, la salubrità degli ambienti, il mantenimento delle prestazioni nel tempo.
  • Coibentazione sin dalla progettazione per evitare le dispersioni termiche. Si traduce in infissi che isolano dagli sbalzi termici, uso di materiali isolanti, tinteggiatura esterna adeguata e impiego di tecnologie adeguate (es. nanotecnologie).
  • Uso di fonti di energia rinnovabili per riscaldamento, raffrescamento e per ottenere energia elettrica. Si parla di utilizzo della pompa di calore, di un impianto fotovoltaico ed eventualmente di un impianto solare termico, di vetrate capaci di accumulare l’energia della luce all’interno della casa e di sistemi intelligenti (smart house) per migliorare l’efficienza.

Ecosistemi e ambienti sani sono necessari per la sopravvivenza dell’umanità nessuno escluso.

Ridurre l’impatto umano sulla biosfera è possibile mediante una ingegneria chimica rispettosa dell’ambiente, una corretta gestione delle risorse ambientali, e mediante il controllo della popolazione umana.
Vivere in modo più sostenibile implica la riorganizzazione delle condizioni di vita in città sostenibili, la rivalutazione di alcuni settori economici come la bioedilizia e l’agricoltura sostenibile, lo sviluppo di una mentalità diffusa che favorisce le scelte ed i comportamenti sostenibili, l’utilizzo della scienza per lo sviluppo di nuove tecnologie (tecnologie verdi, energia rinnovabile e energia di fissione e fusione sostenibile), la progettazione di sistemi in modo flessibile e reversibile, nonchè l’adattamento degli stili di vita individuali che preservano le risorse naturali.

Nonostante la crescente popolarità dell’uso del termine “sostenibilità”, la possibilità che le società umane raggiungano la sostenibilità ambientale è stata e continua ad essere messa in dubbio, alla luce del degrado ambientale, dei cambiamenti climatici, del consumo eccessivo, della crescita della popolazione e delle società  e dalla folle corsa ad una crescita economica illimitata in un sistema chiuso.

Nota la differenza

Sostenibile: non erode il patrimonio ambientale, territoriale e sociale delle generazioni future.

Es: energia eolica. Sostenibile e rinnovabile. Footprint tendente a zero.

Rinnovabile: deriva da fonti naturalmente illimitate o riroducibili in tempi compatibili con il tasso di consumo.

Es: legna da ardere. Rinnovabile si, sostenibile non sempre.

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