VENTILAZIONE MECCANICA CONTROLLATA
Efficace, discreta, salubre, sostenibile.
La fine dei condizionatori

Ventilazione Meccanica Controllata.
Addio ai condizionatori.

L’evoluzione dei sistemi termici sta mutando profondamente le caratteristiche delle abitazioni in quanto la tecnologia offre prodotti con prestazioni inimmaginabili fino a pochi anni fa. Le case di oggi vengono progettate con una apparecchiatura che regola temperatura, umidità, ricambio e qualità dell’aria. Questa apparecchiatura è  estremamente efficace in termini di benessere, efficienza energetica e salubrità degli ambienti.

La Ventilazione Meccanica Controllata (VNC) , associata ad una pompa di calore e ad edifici con gusci isolati ed a tenuta, fa pensare ad una progressiva dismissione della rete di metano.

La necessità di isolamento e di infissi a tenuta va supportata con la possibilità di un ricambio efficace ed efficiente d’aria in tutta la casa. Infatti aumentando l’isolamento sono emersi aspetti indesiderati ed in particolare l’umidità nei muri, le muffe, di zone a temperatura troppo differenziata, la proliferazione di batteri ed organismi vari con aumento di odori indesiderati ed allergie, l’aria umida e viziata all’interno degli ambienti che tendono così ad essere malsani.

Mediante una rete di tubazioni e di griglie ventilate, viene prodotta una serie di effetti:

  • Uniformità di temperatura all’interno della casa;
  • Umidità relativa controllata e quindi niente accumuli di condensa;
  • Eliminazione della proliferazione microbiologica (muffe, batteri ed altri microrganismi) in forza del controllo dell’umidità relativa;
  • Filtrazione dell’aria in ingresso contro pollini e particolato;
  • Recupero del calore portato dall’aria viziata in uscita in inverno;
  • Raffrescamento di aria calda in entrata ad opera dell’aria fresca in uscita in estate.

In pratica l’aria calda viziata viene espulsa mediante ventole e condotti passando per uno scambiatore che viene riscaldato (l’aria calda cede calore). L’aria fresca esterna attraversa lo stesso scambiatore, si riscalda e viene immessa nell’ambiente. Il rendimento di questi scambiatori arriva ad oltre il 90%. A ruoli inversi avviene lo stesso scambio di temperatura anche in estate quando è necessario il reffrescamento.

Esempio di scambiatore di calore

Proprio grazie al recupero della temperatura dell’aria estratta il consumo di elettricità è inferiore rispetto al condizionatore.

Il sistema VNC è normalmente centralizzato e mediante tubazioni che raggiungono tutte le stanze consente di arieggiare in modo continuo ed impercettibile senza disperdere il calore. Un pannello di controllo elettronico consente di regolare l’uniformità delle temperature in casa, la velocità del flusso e il tasso di umidità all’interno della casa (ideale 45-65% U. R.).

Per le ristrutturazioni esistono impianti detti “puntuali” che rappresentano un buona soluzione di ventilazione.

Normalmente abbinato ad una pompa di calore, il sistema VNC è in grado di migliorare il comfort estivo grazie alla reversibilità della pompa stessa. Il risultato finale è un sensibile risparmio tanto nei consumi per riscaldamento quanto nelle emissioni di CO2.

Tra i vantaggi legati all’implementazione di questi impianti c’è sicuramente l’opportunità di incrementare il valore dell’immobile migliorandone la classe energetica con un abbattimento che può raggiungere il 50% del consumo di energia della temperatura.

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